Entro il 2025, il 75% dei cattolici nel mondo sarà non-europeo. La nuova chiesa globale avrà il suo baricentro in America Latina, Asia e Africa. Cosa comporta questa nuova geografia del cristianesimo? Proprio mentre il «romano» pontefice viene «dalla fine del mondo», l’autore indaga le metamorfosi in atto nella comunità globale dei credenti. Si scopre così che dalle «periferie» può arrivare nuova linfa a un cristianesimo spesso stanco. Il Sud del mondo sarà protagonista di una rinnovata Pentecoste, su scala planetaria.
«Nessun luogo può pretendere di essere il centro del cristianesimo. Siamo tutti alla periferia. La fede cristiana non è legata a nessun luogo, bensì a tutti i luoghi. La sua unica casa è la chiesa».
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