in evidenza
Agenda biblica missionaria 2025 - tascabile brossurata
"Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto pellegrini di speranza" Papa Francesco, nella bolla di indicazione del Giubileo Spes non confundit È anno di Giubileo, evento di natura eminentemente missionaria: iniziato il 24 dicembre 2024, si chiuderà il 6 gennaio 2026. Per questo l’agenda proposta per il 2025 offre, oltre allo spunto quotidiano di meditazione sulla Parola del giorno, un’ampia messe di citazioni, flash storici e altri mini-testi che vogliono comporre la speranza in una sorta di vivace caleidoscopio. Formato giornaliero tascabile, versione con brossura e copertina plastificata a colori.
Shiva Vandana
Parole che cambiano il mondo
«La colonizzazione delle nostre menti per adattarle alla macchina per fare soldi avviene modificando i significati delle parole in modo che non siano più radicate nella nostra realtà e nelle economie relai, ma si inseriscano nell'architettura dell'arricchimento» Ci sono parole che orientano il mondo e parole che lo confondono, portandoci sulla strada sbagliata. Di quanta menzogna o quanta verità sanno farsi carico termini come "economia", "ambiente", "ecologia", "finanza”, "guerra", "pace", "lavoro"? Vandana Shiva opera un lavoro di demistificazione del linguaggio, per restituire alle parole la loro funzione primaria e guidarci così ad una maggiore comprensione delle dinamiche che governano il mondo. Il libro, pubblicato in anteprima mondiale, è pensato per un pubblico vasto e interessato ai temi del cambiamento climatico, della sostenibilità e di uno stile di vita sempre più attento al Pianeta.
Monella Pierpaolo
A nome loro
Innocenti in carcere, condizioni sanitarie pessime, sovraffolamento nelle celle, processi infiniti. Pierpaolo Monella, missionario comboniano e counsellor, ha raccolto le storie contenute in questo libro in Zambia tra il 1995 e il 2014. Grazie a una scrittura schietta, attenta e sensibile, il lettore entra direttamente nelle vite dei carcerati, considerati come persone e non reietti ai margini della società. Il risultato è un testo che non è solo una testimonianza, ma una denuncia dello stato delle cose e uno sprone ad attuare dei meccanismi per cambiare.

Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti