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Maccalli Pier Luigi
Liberate la pace
Pier Luigi Maccalli - membro della Società delle Missioni Africane - era in Niger da oltre dieci anni quando, nel 2018, è stato sequestrato da un gruppo di jihadisti: è rimasto loro ostaggio, in pieno deserto, per più di due anni. Dopo aver raccontato la sua drammatica esperienza nel libro Catene di libertà (Emi, 2021), ne affida a queste pagine il distillato spirituale, testimoniando un doppio cammino di liberazione: quello del corpo, dalla progionia, e quello dell'anima. Il punto di arrivo è la consapevolezza, radicata e preziosa, soprattutto in questo momento storico, per cui non possono essere le armi a portare la pace, ma solo e unicamente il perdono. «Padre Gigi rilegge la propria lunga, faticosa e terribile prigionia raccontandoci la sua profonda conversione, una vera e propria metànoia. Per sconfiggere le paure, la solitudine e il senso di abbandono egli va alla ricerca di un oltre che possa aprirgli spiragli di speranza e che ora, dopo la felice conclusione di questa tragica esperienza, è divenuto un nuovo programma di vita» Don Michelangelo Nufi
Monella Pierpaolo
A nome loro
Innocenti in carcere, condizioni sanitarie pessime, sovraffolamento nelle celle, processi infiniti. Pierpaolo Monella, missionario comboniano e counsellor, ha raccolto le storie contenute in questo libro in Zambia tra il 1995 e il 2014. Grazie a una scrittura schietta, attenta e sensibile, il lettore entra direttamente nelle vite dei carcerati, considerati come persone e non reietti ai margini della società. Il risultato è un testo che non è solo una testimonianza, ma una denuncia dello stato delle cose e uno sprone ad attuare dei meccanismi per cambiare.
Berger Peter L.
I molti altari della modernita'
La nostra epoca è segnata dal forte ritorno delle religioni nello spazio pubblico. La teoria della secolarizzazione («più» modernità = «meno» fede) si è rivelata errata. Berger, un tempo sostenitore di quel paradigma, non ha timore ad ammettere lo sbaglio: l’osservazione della realtà lo porta ad affermare che oggi non viviamo in un’età secolare ma in quella del pluralismo. Le fedi sono compresenti a livello planetario: gli Hare Krishna ballano davanti alle cattedrali gotiche d’Europa, il cristianesimo si diffonde nella Cina confuciana, l’America Latina (un tempo uniformemente cattolica) vive un’esplosione di presenza protestante, la regina Elisabetta si proclama «difensore di tutte le fedi nel Regno Unito». Al contempo i credenti sono immersi nella propria epoca vivendo in prima persona il pluralismo in quanto persone sia religiose sia secolari. Ma cosa significa il fatto che il pluralismo è il paradigma della condizione spirituale moderna? In che modo le istituzioni religiose ne vengono condizionate? Cosa succede alla fede in questo contesto? Questo libro risponde con lucidità a tali domande. Berger intreccia un’impareggiabile competenza accademica con la sapida capacità di indagare i fatti propria dell’uomo curioso di capire. «Berger è un’autorità mondiale in materia di religioni e modernità» The Washington Post «Il più famoso sociologo vivente» Forbes «Tra i primi a prevedere che il mondo si sarebbe secolarizzato, Berger è stato anche tra i primi a riconoscere di essersi sbagliato» Il Foglio Una nuova edizione con l'introduzione alla sociologia bergeriana redatta dal prof. Antonio Camorrino, Ricercatore di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

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