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Paul James A.
Volpi e polli
Il libro descrive la storia del Consiglio di Sicurezza dell’ONU dalla sua nascita fino al 2016. Si parte dall'analisi della fase iniziale, che haportato alla sua creazione con alcuni meccanismi di controllo come il diritto di veto dei cinque membri permanenti; si passa dall'evoluzione durante il periodo della Guerra Fredda e dalle speranze di riforma del ventennio post caduta del Muro di Berlino; si giunge infine al decennio del 2010, con tutte le difficoltà ad esso legate. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite rimane un corpo misterioso, nascosto per la maggior parte del tempo dietro un rigoroso perimetro di sicurezza. Per comprendere il Concilio, è necessario penetrare in una selva di miti ed esaminare la rete di ideologia, paura e ambizione che motiva i suoi membri. Per promuovere un Consiglio adatto al futuro, dobbiamo essere ambiziosi, con l’obiettivo di una trasformazione radicale. Perché una cosa è chiara: il pragmatismo cauto non basta. James A. Paul è stato a lungo una figura importante nella comunità delle ONG delle Nazioni Unite; ha prestato servizio in numerosi consigli e comitati e ha scritto articoli, recensioni, documenti politici e libri su relazioni internazionali e politica globale. È il fondatore del gruppo di lavoro delle ONG sul Consiglio di Sicurezza.
D'Angelo Fabrizio, Meucci Giuseppe
Piccola storia delle colline pisane
Per anni io e Beppe Meucci ci siamo meravigliati dell’assenza di un libro che raccontasse in modo accessibile ma ampio la storia delle Colline Pisane. Un territorio molto amato da entrambi: da Beppe per motivi di biografia familiare e, direi, per “pisanità” congenita; da me, profugo napoletano, per amicizia più recente ma molto intensa. Una "piccola storia", non solo per le sue ragionevoli dimensioni, ma anche perché raccoglie vicende di provincia, tutto sommato al margine di quelle dei grandi manuali e dei luoghi più insigni. Ma non per questo meno avvincenti o importanti. Il libro è diviso in due parti, una di introduzione generale al territorio nei secoli, dai primi insediamenti etruschi fino alla modernità, e una di prontuario di viaggio con schede monografiche su ogni comune del territorio delle Colline e le sue storie e attrazioni particolari. La narrazione è punteggiata da flash su episodi e personaggi più o meno noti delle storie antiche e della cronaca, a cura di Giuseppe Meucci, giornalista per molti anni responsabile dell’edizione pisana della Nazione e corrispondente del Corriere della Sera.
Tosolini Aluisi
Scuola bene comune
«Dalla qualità dell’educazione non dipende solo la pienezza della vita dei singoli individui, ma anche delle società e del mondo in cui essi vivono. L’educazione costituisce infatti una delle principali leve di cambiamento e trasformazione che abbiamo a disposizione» Il sistema educativo, a livello sia italiano che mondiale, vive un periodo di grande difficoltà: gli anni della pandemia hanno evidenziato le enormi disparità esistenti in tema di rispetto del diritto all’istruzione per tutti. Si tratta di evidenze che segnalano l’incapacità, da parte del sistema formativo, di rispondere alle sfide del nostro tempo e, tra queste, alla sfida della costruzione della pace. Aluisi Tosolini, tra i massimi esperti di dialogo interculturale e inclusione scolastica, analizza la situazione attuale e spiega perché sia necessario raccogliere queste sfide per costruire ambienti di apprendimenti, spazi di interazione, luoghi di crescita di cittadini che assumono consapevolezza e responsabilità con la riflessione sulle competenze necessarie per la cultura della democrazia.

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