«Il Dio che si scopre nella Parola è un Dio ottimista». Attraverso un lucido sguardo sulla situazione del mondo d’oggi, e andando a ritrovare le ragioni della missione “ai popoli” nella scrittura come nella storia della chiesa e di missionari profetici, l’Autore ci comunica la sua convinzione che l’evangelizzazione ad gentes non è finita. Essa ha bisogno, certo, di nuovi paradigmi, di nuovi strumenti e linguaggi. Di una nuova visione.
«Le genti non possono più essere semplicemente riconosciute nei popoli del Sud del mondo». Mass media, advocacy e ministero sociale sono alcuni dei nuovi nomi della missione, che continua ad avere senso solo se continua a pensare positivo.
«Ottimismo non vuol dire credere che vada tutto bene… Ottimismo vuol dire che è ancora possibile raggiungere il cuore delle persone e condividere con loro la nostra esperienza di fede».
Giuseppe Caramazza
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.