I limiti naturali del “villaggio globale” (la Terra) ci impongono di capire insieme quali beni comuni dobbiamo gestire in comunanza, riscoprendo alcuni cardini fondamentali dell’agire umano che oggi l’economia misconosce quasi totalmente: l’importanza degli aspetti relazionali, la partecipazione dei singoli e delle comunità locali alla gestione di tali beni. Non è cosa da poco.
Ma occorre tentare di fare questo sforzo: è sicuramente complesso e certamente presuppone dei cambiamenti nell’agire politico, fiscale, economico, imprenditoriale, individuale, che riusciamo appena a intuire, ma è una delle strade che dobbiamo percorrere per poter dare un futuro alla Terra.
Questo libro raccoglie i contributi del seminario realizzato a “Terra Futura”.
Interventi di: Luigi Agostini, direttore del Cespe – Paolo Beni, presidente Arci – Marcello Buiatti, Università di Firenze – Luciana Castellina, parlamentare – Tonio dell’Olio, coordinatore di Pax Christi – Giuseppe Gallo, segretario generale Fiba-Cisl – Evelyn Herfkens, coordinatrice Onu Obiettivi del Millennio – Peter Kammerer, Università di Urbino – Claudio Martini, presidente Regione Toscana – Vittorio Nozza, direttore Caritas Italiana – Riccardo Petrella, Contratto Mondiale dell’Acqua – Savino Pezzotta, segretario generale Cisl – Filippo Pizzolato, Università Milano-Bicocca – Wolfgang Sachs, Istituto Wuppertal – Fabio Salviato, presidente Banca Etica – Alessandro Santoro, Università Milano-Bicocca – Roberto Savio, Forum sociale mondiale – Franco Tumino, presidente Ancst Legacoop.
AA. VV.
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