«Se avessi detto, voluto dire o creduto quello che loro mi attribuiscono, sarei davvero un eretico. Ma non l’ho fatto». Così si esprime in queste pagine Jacques Dupuis, il gesuita e teologo famoso per la sua pionieristica «teologia del pluralismo religioso». Una posizione che, a cavallo dell’anno 2000, gli costò le critiche e l’indagine della Congregazione per la dottrina della fede, presieduta dall’allora cardinal Joseph Ratzinger.
Per la prima volta viene qui presentata al lettore l’autodifesa di Dupuis – molto stimato nella Compagnia di Gesù – di fronte all’ex Sant’Uffizio: un’apologia di sé e del proprio lavoro di ricercatore, che Dupuis considerò sempre e solo «cattolico», nel senso di «universale».
Il libro è curato e ampiamente introdotto da William R. Burrows.
Jacques Dupuis
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.