RICREARE RADICI

La vicenda di Carlo Saronio, giovane ingegnere rapito e ucciso da un gruppo di estremisti, è una delle più emblematiche di quel clima di ambiguità e terrore che ha sconvolto l’Italia negli anni Settanta. Piero Masolo, nipote di Saronio, ripercorre, attraverso la sua vita, la vita della propria famiglia.

Scrivere e raccontare la propria storia diventa un modo per fare un salto nel passato e, al tempo stesso, nel futuro del nostro Paese. Un modo per ricreare radici e riconciliarsi con la memoria, guardando il domani con occhi nuovi. Passando per quel crocevia dove le storie, anche quelle più intime e famigliari, si intrecciano con la Storia di tutti.

«Questa avventura è iniziata per caso. O, meglio, è iniziata per una serie di coincidenze. Tutto è accaduto nel 2019 ad Algeri, dove vivevo. Ha visto nascere un’amicizia con Mario Calabresi, che ha raccontato la storia di mio zio, Carlo Saronio, in Quello che non ti dicono. La ricerca che abbiamo svolto e che sta dietro a quel testo è stata ricca, ampia, feconda, tanto che quel libro mi è sembrato la punta di un iceberg. E sott’acqua, che cosa nasconde l’iceberg?».

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