Questo volume pone l’accento sulla concreta esigenza di trovare forme e parole nuove per riaffermare il valore sociale del lavoro, la dignità della persona che lavora; il lavoro come moderna struttura fondativa della relazione sociale capace di resistere alla sua riduzione a merce nello scenario contemporaneo dell’economia globalizzata.
Una delle grandi sfide moderne è quella di globalizzare la solidarietà e promuovere un lavoro decente su scala planetaria e di cercare novità di pensiero, azione e organizzazione.
Lavoro come strumento per costruire un mondo che sia effettivamente più solidale e più fraterno. Una prospettiva che trova un significativo punto di riferimento anche nel recente Compendio della dottrina sociale della Chiesa là dove dice: «… dare espressione a un umanesimo del lavoro a livello planetario».
Il volume è stato curato dalle ACLI, in occasione del loro 60º di fondazione. AA.VV.
Interventi di: Luca Jahier, Luigi Bobba, Renato Martino, Franco Bernabé, Emilio Bagaglio, Fabio Salviato, Pierre Reman, Sandro Calvani, Willy Thys, Brigitte N’dong, Franco Narducci, Anselmo B. Mercato, Marian Krzaklewsky, Dominique Peccoud, Albin Kramer, Jan Renders, Savino Pezzotta, Udo Weber, Leo Pauwels, Vincenzo Conso, Jacqueline Hocquet, Mara Batouly, Peter Mbuchi Methu, Enrique Tineo, Mancé Euclides.
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